Formazione interna
che si svolge presso il datore di lavoro
Finanziato con Decreto Dirigenziale 11981 del 26/06/2018
Il contratto di apprendistato in duale è un modello formativo integrato tra scuola e lavoro e fornisce ai giovani competenze più accurate alle esigenze produttive delle imprese, li avvicina al mondo del lavoro durante il loro percorso di istruzione e formazione.
Questo aumenta le loro possibilità di occupazione.
Allo stesso tempo è un’importante fonte di innovazione per le imprese, perché le competenze che i giovani apportano all’interno dell’azienda stessa sono sempre aggiornate e forniscono un contributo importante per l’azienda stessa, la quale, grazie a questo contratto di apprendistato in duale, accede a consistenti vantaggi sgravi contributivi.
L’organizzazione didattica dei percorsi di formazione in apprendistato prevede l’alternarsi di due attività diverse:
Il numero di ore annue delle varie fasi è stabilito dalla Regione Toscana e varia a seconda del titolo di studio previsto.
Il monte ore totale di formazione interna ed esterna corrisponde all’orario obbligatorio previsto per i percorsi formativi.
Quando non è impegnato nella formazione, l’apprendista è inserito nel normale ciclo di lavoro dell’azienda.
È sempre stata percepita una certa distanza tra scuola e il mondo del lavoro, ovvero tra quel sapere “astratto” divulgato all’interno dei contesti di formazione di tipo tradizionale e le competenze che invece vengono richieste dal mercato del lavoro.
La distanza è tangibile: le aziende frequentemente si lamentano, i giovani spesso non riescono a trovare un’occupazione nel mondo del lavoro.
Facendo un confronto a livello europeo, notiamo come i Paesi che hanno già un consolidato sistema duale hanno dimostrato di saper contrastare in maniera efficace la disoccupazione giovanile, dimostrando il fatto che un sistema duale consente comunque di mantenere un costante allineamento tra la disoccupazione generale e quella giovanile.
Sulla base di questo confronto, si è cominciato a parlare del sistema duale, anche a livello nazionale.
Requisiti
Per poter stipulare un contratto di apprendistato di I o III livello l’azienda deve dimostrare di avere:
Attivare questo contratto consente la reale alternanza scuola-lavoro, definendo tre precisi ambiti in cui si svolge in parallelo l’attività.
Vantaggi
Le aziende, assumendo un giovane con un contratto di apprendistato in duale, ottengono sgravi contributivi, vantaggi retributivi.
Intanto ridurre la distanza che è sempre stata percepita tra scuola e lavoro, tra quello che viene insegnato e il fabbisogno di competenze delle imprese.
Si può dunque agire inserendo in organico dei profili che vengono formati ad hoc e co-progettati nel loro percorso tra il datore di lavoro e l’istituzione formativa che alla fine del percorso erogherà un titolo di studio.
Ci sono importanti sgravi retributivi e contributivi fiscali e incentivi economici erogati all’attivazione di questa tipologia di contratto.
Per le ore di formazione esterna all’impresa c’è un esonero retributivo totale, che quindi è a zero. Per le ore di formazione interna all’impresa la retribuzione è pari al 10% di quella che normalmente sarebbe dovuta.
Requisiti
Si rivolge a giovani tra i 15 e i 25 anni di età e la durata è determinata in base alla qualifica o al diploma da conseguire: da una durata minima di 6 mesi a una massima di 3 anni (è prevista comunque una proroga di un ulteriore anno per l’acquisizione di ulteriori competenze o in caso di mancato conseguimento del titolo – articolo 4, comma 2, DM 12/10/2015). È prevista anche la possibilità di attivare, al termine del contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, un nuovo accordo di apprendistato professionalizzante.
L’apprendistato di primo livello consente di ottenere una qualifica o un diploma professionale, il diploma di Istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.
L’apprendistato di terzo livello o di alta formazione e ricerca è finalizzato all’acquisizione di una serie di titoli di studio da parte dell’apprendista come il certificato di specializzazione tecnica superiore ITS, il Diploma AFAM (Alta Formazione Artistica Musicale e coreutica), la Laurea triennale e magistrale, il Master di I e II livello, il Dottorato di Ricerca, l’Attività di ricerca, il Praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche
Vantaggi
Uno studente può decidere di condurre in parallelo la sua carriera scolastica con quella lavorativa: in azienda percepisce uno stipendio e impara una professione; in parallelo prosegue il suo percorso di studi fino ad arrivare a ottenere una qualifica professionale oppure un diploma.
Guadagnare mentre si apprende; sviluppare le competenze professionali che occorrono ricevendo una retribuzione nello stesso momento e ottenere alla fine un titolo di studio.
Poi c’è l’aspetto della carriera: maturare un’esperienza in impresa è fondamentale, consente infatti di ottenere un vantaggio competitivo.